Well, well, well! Nelle ultime ore la beauty community americana, ma anche quella mondiale, sembra piuttosto in disappunto con il nuovo lancio dei fondotinta di Yves Saint Laurent Beauty. Questa è la foto che è stata rilasciata dal brand su Instagram ieri e che ha innescato la bufera.
COME MAI GLI AMERICANI SE LA SONO PRESA COSÌ TANTO?
Probabilmente, se sei caucasico, non troverai niente che non va in questa foto, ma da persona dark skin appassionata di makeup posso dire che mancano un bel po’ di shade di fondotinta per pelle scura. Di 24 tonalità di fondotinta solo 2 shade possono definirsi al 100% pensate per pelle scura. Purtroppo non è la prima volta che un brand di cosmesi adopera questa modalità poco inclusive per i lanci di prodotti, ma considerando il trend degli ultimi due anni, tutti si aspettavano un tipo di lancio differente da parte di YSL Beauty. Molti dei beauty blogger internazionali più influenti hanno espresso il loro disappunto verso questo lancio, tra qui anche Jackie Aina, capostipite americana della black beauty community. Su twitter ha ironizzato, con un post, sul fatto che la risposta più comune in questi casi sia: “È il loro primo lancio, sicuramente aggiungeranno delle tonalità scure più avanti ..“
get ready for all the “they’ll probably expand later guys, be patient! this is their first launch! 😊” comments 🙃 https://t.co/1ikvaHGnKZ
— La Bronze James (@jackieaina) 3 agosto 2017
La community mondiale, a prescindere dall’etnia, ha dimostrato un’inaspettata solidarietà nei confronti degli incarnati non inclusi, a tal punto che il brand ad un certo punto si è trovato obbligato a rispondere pubblicamente sotto il post incriminato. Purtroppo io non ho mai acquistato nulla di Yves Saint Laurent Beauty perché in Italia non ci sono prodotti per la base adatti a me, e quando dico base non mi riferisco solo al fondotinta ma alle ciprie, correttori, bronzer e polveri per fare contouring.
Molto spesso mi è capitato di vedere corner YSL Beauty negli store di makeup con advertisement simile a questo qui sopra, ma purtroppo ogni volta che abbassavo gli occhi per provare qualcosa mi sono ritrovata impossibilità farlo, proprio perché i prodotti erano prevalentemente rivolti ad incarnati chiari. Dopo svariati tentativi ho deciso di arrendermi e di non comprare. Sinceramente trovo poca coerenza nel pubblicizzare un’immagine simile se poi i prodotti per pelle scura non sono disponibili nel commercio italiano. Inoltre, scrollando in giù nel loro feed Instagram, purtroppo ho notato anche una mancanza di rappresentanza deep dark skin, sia per quanto riguarda i modelli che gli influencer. La pagina IG è internazionale, quindi sono presenti anche Influencer italiani, ma la nuova Italia è caratterizzata da mille altri colori così come gli influencer di beauty che popolano il web italiano.
In Francia per fortuna YSL Beauty ha qualcuno che li rappresenta, e vengono coinvolti anche influencer dark skin, qui troviamo un esempio della blogger francese Black Beauty Bag.
In ogni caso il mio parere poco importa, la realtà dei fatti è che se in USA questa è la policy del brand, in Italia che siamo palesemente più indietro, non credo che le uniche shade scure prodotte per questa nuova linea di fondotinta verranno lanciate nel commercio, spero ovviamente di sbagliarmi. Qualche mese fa ricordo di aver detto su delle IG stories che la beauty community americana non perdona sul tema inclusive, e questo è proprio uno dei mille esempi su come il resto del mondo sia molto più unito quando si tratta di equal rights.